Aprire un sito online, che sia un blog o un e-commerce, richiede di scegliere un servizio di web hosting che permetta di gestire il sito senza falle per la sicurezza o la funzionalità.

Solitamente, le società e i privati si affidano alle aziende come Digital Ocean vps, in grado di fornire vari tipi di servizi (a seconda del budget di partenza) e di offrire nuove funzionalità successivamente. In particolare, molti scelgono i servizi di Virtual Private Server (VPS), che consentono di ospitare siti differenti sullo stesso server, suddiviso in spazi virtuali.

Le aziende più grandi, invece, tendono a preferire i server dedicati, mentre chi non necessita di gestire un flusso di utenti intenso sceglie servizi di web hosting condiviso, più economico ma meno flessibile.

Quando passare all’hosting VPS

Quando il sito inizia a crescere deve gestire più traffico, utenti e operazioni contemporanee, il tutto senza dimenticare di tenere alti anche i livelli di sicurezza.

Per capire se è giunto il momento di abbandonare l’hosting condiviso per effettuare un upgrade, bisogna osservare alcuni parametri:

• Il sito supera le 100-200 visite al giorno.
• La frequenza di rimbalzo inizia ad aumentare; questo parametro è molto importante per chi gestisce i siti composti da molte pagine. Una frequenza di rimbalzo eccessiva significa che gli utenti non sono spinti a navigare nel sito ma si fermano alla home page (magari a causa di un’eccessiva lentezza di navigazione).
• Il sito è in generale più lento e si verificano dei periodi di downtime (cosa che può indurre una maggiore frequenza di rimbalzo).

La lentezza di navigazione è spesso attribuibile al fatto che nell’hosting condiviso le risorse del server (RAM, CPU e spazio) vengono usate contemporaneamente da molti siti, il cui traffico magari sta a sua volta crescendo.

Con l’hosting VPS, invece, questo problema non sussiste; ciascuna porzione di server agisce infatti come un server dedicato e il cliente può disporre liberamente delle risorse ad esso associate. In alcuni casi, comunque, le prestazioni potrebbero calare per via di un picco di traffico.

VPS e competenze tecniche

Ogni servizio di web hosting è in grado di fornire VPS con diversi piani tariffari, così da agevolare le necessità di ogni cliente.

Tra i parametri da valutare per scegliere il piano giusto:

• La RAM, da selezionare in base al numero di applicazioni o dall’uso che si intende fare del pannello di controllo.
• Lo spazio dedicato all’interno dell’SSD, a seconda della quantità di file da gestire.
• La larghezza di banda, a stabilire la velocità con cui gli utenti potranno navigare.

In genere l’utilizzo di un hosting VPS richiede un maggior numero di conoscenze tecniche che ne permetta un utilizzo ottimale. Per esempio, sarebbe utile avere le conoscenze sufficienti per utilizzare il protocollo SSH e stabilire delle connessioni cifrate.

In particolare, è necessario usare correttamente il pannello di controllo e utilizzare alcuni comandi base, utili per interagire con i file che compongono il sito e con le sue cartelle.

Poiché non tutti i membri delle start up emergenti o dei siti di e-commerce possiedono queste competenze, alcune aziende forniscono un servizio di assistenza apposito per colmare questo tipo di lacune.