Soprattutto in questo periodo è importante utilizzare del disinfettante e prendere qualche precauzione in più del solito nella pulizia della casa.
Vediamo insieme come comportarci e quali precauzioni prendere.
Cosa fare appena si entra in casa
E’ importante fare attenzione a cambiare il proprio stile di vita ed abituarsi a piccoli gesti che devono diventare via via sempre più automatici. Di questi, due sono fondamentali per quando si rientra in casa dopo esser stati fuori: lavarsi le mani, sempre e comunque; non lasciare in giro, sparsi dappertutto, giacche e soprabiti e riporli negli appositi armadi. E a proposito di abbigliamento è sconsigliabile stare in casa in pigiama, se non si esce mai, o troppo a lungo con i vestiti indossati per uscire.
Si tratta di due errori di diverso tipo: di igiene mentale (il pigiama tutto il giorno vi porta a un senso negativo di abbandono) e domestica (gli abiti indossati per uscire possono avere avuto qualche contatto sgradito).
Cosa pulire con il disinfettante
Tutto deve essere pulito come al solito. E tutto di più, con maggiore frequenza del normale. Questa regola vale innanzitutto per le superfici: dai pavimenti, passando sempre prima un’aspirapolvere robot, ai tavoli, in cucina e nel salone. E’ importante utilizzare un detersivo per pavimenti che sia disinfettante come l’Amuchina oppure potrete preparare in casa un disinfettante naturale fai da te. Stesso discorso per i comodini e i comò e per le maniglie. Un aumento dell’igiene riguarda tende, fodere, cuscini e divani. Anche in questo caso prendete l’abitudine di utilizzare del detersivo per il bucato che sia disinfettante come l’Amuchina. Non trascurate, infine, prese e griglie di ventilazione. Se avete tappeti, sbatteteli più spesso del solito all’aria aperta.
Come pulire: l’uso del disinfettante
Come abbiamo detto, per quanto riguarda la pulizia delle varie superfici, in commercio è possibile trovare tantissimi prodotti. Usate un disinfettante noto come l’Amuchina o il Napisan, oppure un disinfettante naturale fai da te seguendo i numerosi tutorial che si possono trovare online.
Va bene anche l’utilizzo del alcool disinfettante ma, ovviamente, fate attenzione al quantitativo ed alla superficie che andate a pulire con questo prodotto.
Una cosa importantissima, in questo caso, è quella di non miscelare mai i prodotti.
Per piccoli oggetti di casa, il telefono, la scrivania con il computer, la tastiera, esiste anche la possibilità del gel disinfettante. Se siete cocciuti e volete a tutti i costi prodotti chimici, a partire dai soliti spray, fate in modo di usarli con finestre aperte per evitare la concentrazione delle sostanze contenute in questi articoli per le pulizie domestiche.
Proteggetevi
Quando fate le pulizie di casa, specie se il lavoro è abbondante, in periodo di rischio contagio, usate sempre i guanti. E alla fine tornate sempre all’inizio, al rito fondamentale: lavatevi le mani.
Areate le stanze
Si tratta di una tradizionale misura di igiene per la casa ma, nel caso del coronavirus, la ventilazione degli ambienti è un modo straordinario ed efficacissimo per neutralizzare il virus. In base al seguente meccanismo: le micidiali “goccioline” (la fonte di trasmissione del virus) partono da uno stranuto o da un colpo di tosse e si depositano sulle superfici inerti. A quel punto, grazie all’areazione della camera, si asciugano prima, e così il virus viene neutralizzato. Controproducente e rischiosa, invece, è l’areazione delle camere e della casa durante la notte.
Toglietevi le scarpe all’ingresso
Togliersi le scarpe all’ingresso, senza costringere tutti a farlo con atteggiamenti paranoici, è una buona norma igienica in generale. Ma con il Covid-19 questa abitudine igienica non diventa una forma di utile prevenzione, e non serve a nulla rispetto al coronavirus. Per il semplice motivo che la sua trasmissione avviene sempre solo per le vie aeree alte, e attraverso le “goccioline”. Non certo con le suole delle scarpe.