La pulizia dei denti, professionale e in casa, è fondamentale per mantenere una costante salute orale. Infatti i dentisti consigliano di dedicarsi alla pulizia dei denti in casa almeno tre volte al giorno ed a quella professionale almeno una volta ogni sei mesi.
Perché la pulizia dei denti è importante?
Occuparci della pulizia dei nostri denti è di fondamentale importanza perché l’accumulo di sostanze come i batteri o i residui di cibo andrebbero a causare una serie di problemi ai nostri denti e non solo. Tra questi ricordiamo soprattutto i seguenti:
- la formazione di carie;
- la formazione di ascessi;
- la comparsa di problemi parodontali;
- alitosi;
- mal di denti.
Per questo motivo i dentisti non fanno altro che ricordarci che dobbiamo prenderci cura dei nostri denti, spazzolandoli almeno tre volte al giorno.
Tuttavia, la pulizia dei denti che riusciamo a fare nella nostra casa, non è sufficiente a rimuovere tutte le sostanze nocive, anche perché spesso non siamo in grado di raggiungere tutti i punti nascosti della nostra bocca.
Questo perché il tartaro, ossia il peggior nemico della nostra salute orale, con il passare del tempo si accumula e, per rimuoverlo, dobbiamo necessariamente rivolgerci ad un professionista.
Come funziona la pulizia dei denti professionale?
La pulizia dei denti per mano dell’igienista necessita di una certa preparazione e di un lavoro assolutamente scrupoloso. Essa prevede in genere i passaggi citati in seguito:
- per prima cosa l’igienista andrà ad esaminare le tue arcate dentarie, ti farà delle domande sulle tue abitudini, e ti inviterà a sciacquare la bocca con un collutorio specifico;
- successivamente inizierà a fare il suo lavoro, rimuovendo il tartaro e la placca batterica che, con il passare dei denti, si sono accumulati non solo sulla superficie dentale ma anche nei posti più nascosti tra un dente e l’altro e sotto il tessuto gengivale. L’alblazione del tartaro è resa possibile dalla strumentazione dell’igienista che consta di strumenti sterilizzati che oscillano a frequenze altissime così da andare a rompere il tartaro che si è calcificato;
- in seguito lo specialista si servirà di altri strumenti (sempre sterilizzati) per perfezionare la pulizia del punto precedente;
- a questo punto l’igienista userà una specifica pasta abrasiva per smacchiare i denti, rimuovendo così tutte le possibili macchie prima di procedere con la lucidatura dei denti
- successivamente ti verrà inserita una simpatica mascherina dentale che contiene il fluoro. Questa sostanza ha lo scopo di andare a rimineralizzare lo smalto dei tuoi denti, rinforzandoli anche nei confronti dei batteri;
- infine verrai nuovamente invitato a sciacquare la bocca, in modo tale da eliminare tutti i residui della pulizia dentale, comprese le paste e il fluoro che sono rimasti nel cavo orale.
Come puoi vedere, la pulizia dei denti non fa male dal momento che questa riguarda la parte esterna dei denti e quindi prima di terminazioni nervose. Potresti sentire un leggero fastidio, ma niente di più.
Ricorda che non potrai mangiare né bere bevande gassate per l’ora che segue il trattamento. Si sconsiglia anche di fumare.
Ogni quanto tempo bisogna sottoporsi alla pulizia dei denti?
Generalmente la pulizia dei denti professionale va fatta ogni sei mesi, cioè due volte l’anno. In questo modo la formazione del tartaro risulterà piuttosto contenuta e, oltre a risparmiare fatica allo specialista, i tuoi denti ti saranno sicuramente grati, soprattutto se li sottoponi ad una visita di controllo dal dentista. Un altro motivo per cui ti invitiamo a non fare la pulizia dentale con intervalli superiori ai 12 mesi, riguarda il dolore della procedura stessa. Infatti, come abbiamo detto, la pulizia dei denti non fa male, ma nel caso in cui viene fatta dopo lunghi intervalli di tempo, il dolore percepito aumenta perché la mole di lavoro da fare sarà nettamente superiore.
Qual è il costo di una pulizia dei denti?
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la pulizia dei denti non ha un costo elevato.
Infatti, il costo di una pulizia dentale professionale, in linea di massima, oscilla tra i cinquanta ed i cento euro, a seconda dello studio a cui ti riferisci e della strumentazione che viene utilizzata.
Si tratta sicuramente di un investimento perché, rimuovendo i batteri, si mette in atto un vero e proprio processo di prevenzione di problemi il cui trattamento sarebbe molto più costoso.
Come possiamo dedicarci alla pulizia dei denti in casa?
Come abbiamo già detto in precedenza, però, dedicarsi ad una corretta pulizia dei denti in casa non solo faciliterebbe il lavoro dello specialista, ma ti permette di rimuovere i batteri e prevenire l’insorgenza di altri problemi che necessiterebbero dell’intervento di un dentista.
Per seguire una corretta igiene orale nella nostra quotidianità, i dentisti consigliano di tenere a mente alcune semplici regole, tra cui quelle citate in seguito:
- è di fondamentale importanza che spazzoli i denti tre volte al giorno, possibilmente ogni otto ore;
- passa il filo interdentale almeno una volta al giorno così da rimuovere i residui di cibo più ostinati;
- lo spazzolino va sostituito una volta ogni tre mesi e, se possibile, usa quello elettrico a setole morbide che rimuove quantità superiori di batteri e residui di cibo;
- una volta a settimana puoi spazzolare i denti con una pasta sbiancante (anche fatta in casa con bicarbonato e limone), ma non esagerare altrimenti si rovinerebbe lo smalto;
- fai degli sciacqui con un collutorio disinfettante, ricco di fluoro.