Nuotare in piscina è un ottimo modo per tenersi in forma ma per accedervi è obbligatorio indossare delle cuffie da nuoto.
Le cuffie da nuoto sia personalizzate che quelle standard sono, infatti, una disposizione igienica dal momento che i capelli dispersi nell’acqua della piscina tendono a ridurre la quantità di cloro, aumentando la torbidezza dell’acqua, e ovviamente a depositarsi sul fondo.
Ma scegliere quali siano le migliori cuffie da nuoto per andare in piscina non è così semplice come sembra: ci sono quelle in lattice, ma ci sono anche le persone allergiche al lattice; ci sono quelle in silicone, ma sono generalmente molto strette; ci sono le cuffie in tessuto, generalmente lycra e poliestere, ma lasciano passare l’acqua con il rischio, a lungo andare, di sfibrare e rovinare i capelli; e poi ci sono cuffie per chi ha i capelli lunghi, per chi li ha voluminosi e ricci, per chi pratica il nuoto a livello agonistico e quelle praticamente usa e getta.
Come scegliere le cuffie da nuoto
Ecco allora qualche consiglio per scegliere il modello ideale di cuffie da nuoto per andare in piscina.
Cuffie da nuoto in silicone
Il silicone, rispetto al lattice, ha lo stesso vantaggio di proteggere totalmente i capelli dall’acqua e di essere estremamente aerodinamico lasciando scivolare l’acqua senza attriti. In più è un materiale più resistente del lattice, motivo per cui le cuffie da nuoto in silicone normalmente costano qualche euro in più rispetto a quelle in lattice, e normalmente non provoca irritazioni. Tuttavia, poiché il silicone è molto elastico, le cuffie in silicone tendono a essere un po’ piccole per poi stringere una volta indossate: una caratteristica che potrebbe infastidire chi non ricerca la massima aerodinamicità in acqua o chi porta i capelli molto lunghi o li ha molto voluminosi.
Cuffie in tessuto: lycra o poliestere
Sono senza dubbio le cuffie più confortevoli da indossare, in particolare durante la stagione estiva nelle piscine all’aperto, dato che lasciano traspirare l’aria, permettono alla testa di bagnarsi e sono generalmente più morbide di quelle in silicone o lattice.
Generalmente si tratta anche di cuffie da nuoto personalizzabili.
A loro discapito c’è il fatto che lasciano totalmente penetrare l’acqua con il cloro, un componente che aggredisce i capelli a lungo andare sfibrandoli.
Cuffie mesh
Si tratta di cuffie da nuoto che sono il giusto compromesso tra le esigenze di protezione dall’acqua e il comfort. Sono cuffie a doppio strato: quello interno in tessuto, confortevole e che non strappa i capelli, quello esterno in silicone, che non lascia trapassare l’acqua. Normalmente costano qualche euro in più rispetto alle cuffie confezionate con un solo materiale.
Cuffie race da gara
Oltre a quelle precedentemente descritte ci sono poi le cuffie pensate specificatamente per le competizioni. Si tratta di cuffie da nuoto personalizzabili con due strati di silicone di spessore diverso, zone a doppia densità, zigrinature interne e profili stabilizzatori per migliorare aderenza e profili aerodinamico. Solitamente si tratta di cuffie realizzate in policarbonato e prive di lattice.
Cuffie in lattice
Le cuffie da piscina in lattice sono senza dubbio le più morbide e confortevoli tra quelle che proteggono totalmente i capelli dall’acqua lasciandoli sempre asciutti. Sono quindi ideali per chi nuota per esempio in pausa pranzo e non vuole bagnare i capelli e per chi teme di sfibrarli e rovinarli. Tuttavia ci sono persone allergiche al lattice (il segnale più che evidente sono gli arrossamenti e il prurito). Le cuffie in lattice sono generalmente le più economiche, ma spesso sono anche meno resistenti rispetto a quelle in silicone o in tessuto.