Il giubbotto di pelle è uno dei capi d’abbigliamento maschili più reinterpretati dalle case di moda nel corso degli anni ed è un must della primavera.
E non stiamo parlando solamente del classico biker jacket, quello che viene comunemente chiamo “chiodo”, un’icona senza tempo da accostare a qualsiasi capo per un tocco rock, ma anche dei capi in pelle scamosciata, o ancora quella bomber in pieno stile motociclista.
Che la propria ispirazione di stile sia Marlon Brando o Jimmy Dean, il giubbotto di pelle da uomo è l’elemento chiave di ogni guardaroba, a prescindere dalla propria età. Senza contare poi che, se si sceglie il modello giusto inoltre, questo potrebbe durare tutta la vita.
Inoltre, il giubbotto in pelle è disponibile in una lunga serie di materiali, dalla pelle di vitello a quella più lussuosa di alligatore o coccodrillo, ma esistono tuttavia sempre più opzioni che non prevedono l’utilizzo di pelli animali.
Qui di seguito vi proponiamo alcuni modelli che restano dei classici intramontabili.
Bomber jacket
Questo è probabilmente il più popolare design del giubbotto di pelle, che presenta un colletto semplice ed elasticizzato, così come i polsini, e cerniera dritta. Si tratta senza dubbio della scelta più sicura per chi ha intenzione di acquistare un grande classico che sia sempre di moda.
Racer jacket
Si tratta di un giubbotto in pelle dallo stile minimalista. A differenza del modello visto precedentemente, la giacca da motociclista presenta colletto, fondo e polsini semplici anziché elasticizzati. Si tratta, forse, di un modello più elegante da indossare sia in nero che in marrone. Tuttavia è importante fare attenzione al fatto che alcuni chili in più sul punto vita possono non valorizzare al meglio la silhouette.
Biker jacket
Ed eccoci al classicissimo chiodo di pelle, uno dei must have di stagione e, anche nelle sue declinazioni più semplici, conferisce sempre un tocco di aggressività in più per chi desidera un look streetwear da vero “duro”.
Flying jacket
Questo giubbotto di pelle da uomo è più voluminoso dei precedenti dal momento che è foderato di pelliccia (vera o faux fur) dal momento che veniva originariamente progettata per mantenere al caldo i soldati della Prima Guerra Mondiale nelle cabine di pilotaggio dei loro biplani, dove rischiavano il congelamento. Adesso, soprattutto nel periodo primaverile, questo rischio non sussiste, ma nelle serate dove ancora le temperature calano bruscamente, la flying jacket può essere un vero sollievo (oltre che un’ottima scelta di stile).
Fatigue jacket
Si tratta di un giubbotto in pelle più lungo rispetto agli altri modelli e può presentarsi sia con zip che con bottoni, o entrambi: è il capo ideale da indossare durante le giornate all’aperto, in campagna come in montagna, dove passare giornate al sole. Un passepartout casual che, tuttavia, non è la scelta giusta se si cerca una giacca più elegante.